” La ragazza della porta accanto ” Laura

” La ragazza della porta accanto ” Laura

Quarto appuntamento con il progetto “ la ragazza della porta accanto “

Qualche pillola dell’articolo precedente e delle motivazioni che mi hanno portato a scrivere questo articolo..

“  Più di 1 milione di selfie al giorno, 58.425.492 foto con il tag #selfie su Instagram: i numeri parlano chiaro. Ogni giorno, i social network ci pongono davanti la nostra immagine e ci costringono a interrogarci sulla nostra percezione della bellezza.
Attraverso gli autoscatti è facile accettarsi: con una media di 25 foto prima di essere davvero soddisfatti, la scelta del filtro giusto e qualche ritocco alla luminosità, il gioco è fatto.

I social media hanno accentuato la tendenza sociale dell’essere umano di piacere agli altri e sentirsi accettato. E diciamocelo, ci sentiamo tutti, chi più chi meno, un po’ tirati in causa.

     La bellezza ai tempi di Instagram impone perfezione, precisione, expertise, scenografia. Un bello che ti mette quasi soggezione e ti fa sentire in imbarazzo, tanto è diverso e lontano da te. 

La bellezza ai tempi di Instagram porta alla convinzione di voler cambiare sé stesse. Eppure la bellezza o la cura di sé non dovrebbero essere legate a standard alcuno, bensì fornire ad ognuno di noi i giusti strumenti per essere noi stessi al nostro meglio, senza doverci necessariamente trasformare in un clone di nessuno per sentirci a nostro agio nel condividere una nostra foto con gli hashtag #makeup o #beauty.

Siate splendidamente, eccezionalmente, orgogliosamente voi  e fatevi in ogni momento portatrici della straordinaria potenza – ed essenza – di #beautydefect, un progetto nato dalla voglia  della Vlogger Giulia Carucci, di creare una rete di persone realmente consapevoli. Consapevoli della loro fisicità, dei loro pregi e difetti.

Conosciamo Laura

una ragazza che vive a colori, super solare e sempre sorridente.

I colori sono il suo mondo. Consulente di immagine e color consultant, specializzata nell’analisi del colore personalizzata e personal branding. Lavora tra olbia cagliari e Milano.

Ma anche Laura, sebbene abituata a vedere la sua immagine ritratta, ha tanto da svelare di se davanti alla camera…

Questo il pensiero di Laura:

Sono venuta a conoscenza del progetto di Emiliano tramite Giulia Carucci. Farmi fotografare da una persona che non conoscevo mi ha incuriosito moltissimo: significava affidare completamente la mia immagine agli occhi di uno sconosciuto e osservare una lettura diversa della mia persona.

Ci siamo incontrati per una chiacchierata conoscitiva e successivamente per lo shooting. Ho scelto gli outfit che mi piacciono e che uso spesso per lavorare, e il makeup è stato realizzato da Emiliana Sancamillo. Erano gli unici aspetti che potevo “controllare” in questa esperienza. Lavoro come consulente d’immagine specializzata nel personal branding e color consultant e mettere la mia figura nelle mani di un altro professionista mi ha dato una sensazione di vulnerabilità mai provata. Al momento porto l’apparecchio ortodontico e avevo piacere di ricordare anche questo periodo che denota il leitmotiv della mia vita e della mia professione: volermi bene significa prendermi cura di me.

Mi sono buttata, consapevole che avrei visto le foto solo alla fine e non avrei potuto interferire nella scelta (sono vanitosa e mi piaccio, dunque non ero spaventata di questo).

Il risultato? Una me che conosco ma non avevo mai visto allo specchio o in una foto. Non mi sono mai guardata allo specchio arrabbiata, non ho mai fatto uno scatto triste o dispiaciuta. Sebbene durante lo shooting con Emiliano fossi divertita e allegra, lui è riuscito a leggere e catturare anche i miei pensieri non manifesti. È stata questa la magia.

Credits: https://mashafedele.com/ e https://thegoldlash.com/

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