“La ragazza della porta accanto ” Silvia
“La ragazza della porta accanto ” Silvia
Quinto appuntamento con il progetto “ la ragazza della porta accanto “
Qualche pillola dell’articolo precedente e delle motivazioni che mi hanno portato a scrivere questo articolo..
“ Più di 1 milione di selfie al giorno, 58.425.492 foto con il tag #selfie su Instagram: i numeri parlano chiaro. Ogni giorno, i social network ci pongono davanti la nostra immagine e ci costringono a interrogarci sulla nostra percezione della bellezza.
Attraverso gli autoscatti è facile accettarsi: con una media di 25 foto prima di essere davvero soddisfatti, la scelta del filtro giusto e qualche ritocco alla luminosità, il gioco è fatto.
I social media hanno accentuato la tendenza sociale dell’essere umano di piacere agli altri e sentirsi accettato. E diciamocelo, ci sentiamo tutti, chi più chi meno, un po’ tirati in causa.
La bellezza ai tempi di Instagram impone perfezione, precisione, expertise, scenografia. Un bello che ti mette quasi soggezione e ti fa sentire in imbarazzo, tanto è diverso e lontano da te.
La bellezza ai tempi di Instagram porta alla convinzione di voler cambiare sé stesse. Eppure la bellezza o la cura di sé non dovrebbero essere legate a standard alcuno, bensì fornire ad ognuno di noi i giusti strumenti per essere noi stessi al nostro meglio, senza doverci necessariamente trasformare in un clone di nessuno per sentirci a nostro agio nel condividere una nostra foto con gli hashtag #makeup o #beauty.
Siate splendidamente, eccezionalmente, orgogliosamente voi e fatevi in ogni momento portatrici della straordinaria potenza – ed essenza – di #beautydefect, un progetto nato dalla voglia della Vlogger Giulia Carucci, di creare una rete di persone realmente consapevoli. Consapevoli della loro fisicità, dei loro pregi e difetti.
Conosciamo Silvia
capelli biondi e i occhi azzurri, non puoi non restare colpito dal suo sguardo. Ma dietro quegli occhi c’è molto di più.
Silvia è una guerriera che ha combattuto e combatte una lotta che accomuna tante ragazze.
Non vi dirò cosa le è successo lo capirete dai suoi pensieri.
Vi presento Silvia , una donna, una guerriera, una mamma una ragazza della porta accanto.
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“Sarò io la prossima ragazza della porta accanto?”
Mi chiedevo, mentre il mio dito pigiava un like sul post di Emiliano.
“Che sará mai, una foto di piú? “
Io, che col mio smartphone fotografo ovunque ogni cosa.
E… invece con piacevole sorpresa, le foto con Emiliano sono state un’esperienza irripetibile.
Dentro la parola foto è racchiuso un mondo a noi sconosciuto.
No, non sono i selfie che ci sflashamo ogni giorno col lo smartphone e mille filtri.
Questo è l’obbiettivo, nudo e crudo.
Con le rughe d’espressione, le macchie sul viso…la timidezza di fronte all’obbiettivo.
È quello dove mentre stai in posa, non hai una fotocamera frontale… non ti vedi.
Ed è terribilmente difficile fare una espressione accettabile se non ci si vede.
Silvia”
Credits: https://mashafedele.com/ e https://thegoldlash.com/
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